Natale, Capodanno, Epifania, abbiamo festeggiato ed eccoci qui pronti per il nuovo anno più tonici che mai!
Abbiamo pensato a questo 2019, a come “onorarlo” a dovere, a come dedicarlo ai nostri piccoli amici ed alle loro famiglie. Ci siamo “guardati un po’ dentro” e ci siamo sentiti RESPONSABILI… sì, responsabili! In tema di sicurezza ed anche di sostenibilità.
Abbiamo a che fare tutti i giorni con famiglie che si stanno formando, che hanno un bimbo in arrivo ed è nelle nostre mani indicare con cura, consigliare e testare prodotti indispensabili perché il vostro bambino cresca sano, felice, protetto e sicuro non trascurando l’ambiente dove vive e che deve essere tutelato per goderne l’armonia e la sostenibilità. Dedicheremo quindi questo anno ad informarvi sempre più dettagliatamente ed oggi iniziamo rinfrescandoci la memoria sul tema caldo di quest’anno in materia di sicurezza:
Quando entrerà in vigore la legge sui dispositivi elettronici antiabbandono?
Ma soprattutto:
Cosa sono e come funzionano?
La legge entrerà in vigore il 1 luglio 2019 e tutti i seggiolini auto che trasportano bimbi da 0 ai 4 anni dovranno essere dotati di un dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino, rispondente alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Questi dispositivi sono in genere dei “cuscinetti” da porre sotto il tessuto del seggiolino auto nella zona della seduta e sono collegati, per poter avvisare in caso di abbandono, ad una serie di cellulari che verranno chiamati in sequenza fino a ricevere una risposta, oppure ad un dispositivo che suona quando spegniamo la vettura.
Il loro funzionamento è diverso a seconda dei modelli e non ci soffermiamo nella specifica perché siamo ancora in attesa delle caratteristiche tecniche richieste per renderlo rispondente alle direttive del Ministero dei trasporti.
Al momento i nostri punti vendita hanno a disposizione il Remmy e i seggiolini Cybex già dotati del sistema Sensorsafe.
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Quindi al momento: KEEP CALM & WAIT, calma e aspettiamo un attimo, da qui a luglio avremmo modo di sapere alla perfezione i dettagli e sapervi consigliare cosa è meglio e se saranno diponibili o meno incentivi sull’acquisto e come richiederli.
Quindi al momento valutiamo molto bene se siamo ben “imparati” sul come comportarsi in maniera sicura con i nostri bimbi in auto, perché la loro sicurezza dipende in prima istanza da noi.
Bimbi in auto, 8 ERRORI DA EVITARE:
1- NON TENETE MAI IL BAMBINO IN BRACCIO
In un incidente ai 50 km orari un bimbo di 10 kg è come se ne pesasse 140, non si riesce a tenerlo.
2- LEGARE ADULTO E BAMBINO CON LE STESSE CINTURE
Estremamente pericoloso in caso di incidente il corpo dell’adulto potrebbe schiacciare quello del bambino.
3- POSSO METTERLO IN OGNI SENSO DI MARCIA?
No, solo per un bimbo sotto i 12 mesi, che ha ancora un corpicino con una testa in rapporto più pesante ed un collo ancora non strutturato, deve viaggiare in senso contrario al senso di marcia perché lo schienale del seggiolino lo protegge meglio anche dalle sole frenate brusche.
4- NEI TRAGITTI BREVI NON UTILIZZO NULLA
Devo andare solo a fare la spesa… dai nonni… stiamo in auto 5 m…
Vogliamo ricordarti che il maggior numero di incidenti avviene sulle strade urbane, sui tragitti inferiori ai 3 km.
5- LEGARE MALE LE CINTURE O NON LEGARLE AFFATTO QUANDO SI METTE IL BAMBINO
6- USARE UN SEGGIOLINO AUTO SBAGLIATO
Con l’auto in movimento il bimbo deve essere sempre al massimo della sicurezza, trasportatelo su di un seggiolino adeguato e legato correttamente.
Fatevi consigliare e parlate con un esperto che conosca bene le leggi ora in vigore. E’ importante che il seggiolino sia GIUSTO per l’altezza e il peso del vostro bambino.
7- DISATTIVARE AIR BAG ANTERIORE
Attenzione va disattivato solo quando trasportiamo un bambino che viaggia in senso contrario al senso di marcia, che di regola ha meno di 12 mesi.
Diversamente, quando cresce o supera l’anno e lo si sposta nel senso di marcia va subito riattivato.
Ricordiamoci comunque che è il caso di far viaggiare i bimbini, che hanno compiuto l’anno, nel sedile posteriore dell’auto.
8- I SEGGIOLINI COSTANO TROPPO
Si pensa che un buon seggiolino a norma abbia un costo elevato, soprattutto in Italia dove non è possibile defiscalizzarlo, ma se ci facciamo un conto in base al tempo che lo utilizziamo sono, fra si e no, meno di 5 euro al mese… magari un capo di abbigliamento in meno, ma un seggiolino che possa garantire una sicurezza al top è meglio!
Che ne dite?
Vi lasciamo con questo piccolo vademecum che sembra banale per chi già viaggia in maniera corretta ma ahimè in Italia i dati sull’utilizzo corretto di un buon seggiolino sono ancora poco confortanti, noi comunque continuiamo ad informarvi perché ci sentiamo RESPONSABILI della vostra formazione.
Lo STAFF del Sogno del Bambino